Guida alla Coabitazione di Aziende Diverse nei Luoghi di Lavoro

La condivisione dei luoghi di lavoro tra diverse aziende è una pratica comune nel panorama aziendale moderno: basti pensare ad interventi manutentivi durante le normali attività aziendali, praticamente succede ogni giorno!. Tuttavia, una tale coabitazione comporta una serie di obblighi legali e di buone prassi da osservare per garantire un ambiente di lavoro sicuro e funzionale. Vediamo insieme quali sono questi adempimenti e prassi.

Regolamentazione Legale (obbligo!)

In Italia, la normativa di riferimento per la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro è il D.Lgs. 81/2008, che include disposizioni specifiche per i luoghi di lavoro condivisi da più aziende.

1. Valutazione dei Rischi Interferenti - DUVRI: Questa è l'analisi dei potenziali rischi che possono insorgere a causa delle interazioni tra le attività delle diverse aziende presenti. È essenziale che ogni azienda coinvolta collabori attivamente in questo processo. La responsabilità di predisporre il documento è in carico al Committente delle lavorazioni. E’ diverso dal DVR perché analizza solo i rischi che nascono dalle interferenze tra lavorazioni diverse, mentre il DVR si concentra sui rischi propri dei singoli processi produttivi
2. Valutazione dei fornitori: prima di concedere l’accesso al luogo di lavoro è necessario verificare la corretta applicazione della Legge da parte delle singole aziende e quindi la loro adeguatezza professionale (sia dal punto di vista della capacità lavorativa che della dotazione strumentale)
3. Piano di Sicurezza: In base ai risultati della valutazione dei rischi al punto 1, è necessario sviluppare un piano di sicurezza condiviso che definisca le misure di prevenzione e protezione da adottare (può essere incluso/allegato nel DUVRI).
4. Formazione: Ogni azienda è responsabile della formazione dei propri dipendenti sui rischi specifici del loro lavoro e su quelli comuni derivanti dalla coabitazione.

Esclusioni: la Legge non si applica in modo indiscriminato in tutti i casi di compresenza di più aziende, ci sono alcune limitazioni ed esclusioni, vediamo insieme:

• appalti di servizi di natura intellettuale;
• semplice forniture di materiali o attrezzature;
• lavori o servizi la cui durata sia inferiore a due giorni, se non si evidenziano rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza di rischi particolari di cui all’allegato XI del Testo Unico.

Buone Prassi (consigliabile ed utile SEMPRE)

Oltre agli adempimenti di legge, ci sono alcune buone prassi che, sebbene non obbligatorie, sono altamente raccomandate per garantire un ambiente di lavoro funzionale e sicuro.

1. Coordinamento della Sicurezza: È necessario promuovere il coordinamento della sicurezza che supervisioni l'attuazione del piano di sicurezza e promuova la cooperazione tra le diverse aziende, in particolare è fondamentale programmare costanti riunioni di coordinamento, tra i responsabili delle varie aziende, per condividere i rischi determinati dalle fasi di lavoro in avvio .
2. Comunicazione e Trasparenza: Una comunicazione aperta e onesta tra le aziende è fondamentale. Questo include la condivisione tempestiva di tutte le informazioni rilevanti per la sicurezza, come cambiamenti nel processo di lavoro, incidenti o quasi incidenti.
3. Rispetto degli Spazi Comuni: La manutenzione e il rispetto degli spazi comuni è una responsabilità condivisa. È importante stabilire delle regole chiare e condivise per l'uso di questi spazi, in particolare la condivisione delle aree di servizio e ristoro e la raccolta dei rifiuti.
4. Cultura della Sicurezza: Promuovere una cultura della sicurezza a tutti i livelli dell'organizzazione può aiutare a prevenire gli incidenti. Questo può includere l'incoraggiamento alla segnalazione dei pericoli, la promozione di comportamenti sicuri e la formazione continua.

In conclusione, la coabitazione di diverse aziende nei luoghi di lavoro può essere una pratica vantaggiosa e produttiva, a condizione che sia gestita in modo responsabile e rispettoso. Il rispetto delle leggi e l'adozione di buone prassi sono la chiave per garantire un ambiente di lavoro sicuro e armonioso. Ricordiamo che la sicurezza sul lavoro non è solo una questione di legge, ma anche di rispetto per la dignità e il benessere di ogni lavoratore.