Processo Penale Al Datore Di Lavoro
29 Marzo 2023“Fare impresa” è una scelta complicata, decidere di investire il proprio futuro e le proprie risorse senza nessun paracadute è una scelta che richiede coraggio e forse persino incoscienza. “Fare impresa” in Italia richieda ancora più temerarietà: alla normale incertezza si accompagna un ambiente che non è certo favorevole all’iniziativa privata. Una nazione con infrastrutture non sempre adeguate, un mercato de lavoro molto rigido e non orientato alla promozione e valorizzazione del merito e un assetto legislativo sconfinato ed in costante incremento costituiscono ostacoli non da poco per qualsiasi imprenditore.
L’ambito della gestione della sicurezza del lavoratore non si sottrae a questa situazione: in effetti esistono stime sul tempo necessario per la gestione della sicurezza dei lavoratori nelle aziende.
In generale, la gestione della sicurezza dei lavoratori richiede un impegno costante da parte dell'azienda, che deve adottare misure di prevenzione e controllo dei rischi, formare i lavoratori sulle procedure di sicurezza e monitorare regolarmente le condizioni di lavoro per garantire che i rischi siano minimizzati.
Le stime sul tempo necessario per la gestione della sicurezza dei lavoratori possono includere il tempo necessario per la pianificazione delle attività di sicurezza, la formazione dei lavoratori, l'implementazione di procedure di sicurezza, la conduzione di ispezioni regolari e la documentazione delle attività di sicurezza.
- Secondo uno studio condotto dalla National Safety Council degli Stati Uniti, le piccole imprese (meno di 50 dipendenti) dedicano in media circa 10 ore al mese alla gestione della sicurezza dei lavoratori, mentre le grandi imprese (più di 500 dipendenti) dedicano in media circa 200 ore al mese.
- Un'altra stima suggerisce che le aziende dovrebbero dedicare almeno il 5% del loro tempo totale di lavoro alla gestione della sicurezza dei lavoratori. Ad esempio, se un'azienda ha 100 dipendenti che lavorano 40 ore alla settimana, il tempo necessario per la gestione della sicurezza dei lavoratori sarebbe di circa 200 ore al mese.
- Uno studio condotto in Australia ha rilevato che le piccole imprese (meno di 20 dipendenti) dedicano in media circa 5 ore alla settimana alla gestione della sicurezza dei lavoratori, mentre le grandi imprese (più di 200 dipendenti) dedicano in media circa 22 ore alla settimana.
- Un'altra stima suggerisce che per ogni 100 dipendenti, un'azienda dovrebbe dedicare almeno un'ora al giorno alla gestione della sicurezza dei lavoratori. Ad esempio, se un'azienda ha 500 dipendenti, il tempo necessario per la gestione della sicurezza dei lavoratori sarebbe di almeno 5 ore al giorno.
E’ importante sottolineare che queste stime sono indicative per nazioni con strutture amministrative di natura anglosassone, per loro nature più snelle e pragmatiche delle corrispettive italiane: l’onere amministrativo prima descritto può senz’altro considerarsi ottimistico per Aziende operanti in Italia.
Al peso ammnistrativo necessario per tentare di predisporre un corretto sistema di gestione della sicurezza si abbina il costante spauracchio derivante dall’attività di controllo degli organi ispettivi, spessissimo percepito come un problema dai datori di lavoro italiani.
Secondo una ricerca condotta nel 2020 dall'associazione dei consulenti del lavoro, il 70% delle aziende italiane intervistate ha dichiarato di aver subito almeno un controllo da parte degli organi ispettivi negli ultimi tre anni, e il 65% ha definito tali controlli come "pesanti" o "molesti".
Tra le principali criticità segnalate dalle aziende vi sono la complessità delle norme e dei regolamenti, la difficoltà nel comprendere le richieste degli ispettori e il fatto che i controlli spesso si concentrano su questioni formali e burocratiche anziché sulla sostanza delle attività svolte.
In generale, quindi, il controllo degli organi ispettivi è percepito come un problema dai datori di lavoro italiani, che spesso si sentono oppressi dalle richieste e dalle verifiche delle autorità.
In sintesi, le difficoltà burocratiche rappresentano ancora oggi uno dei maggiori ostacoli che gli imprenditori devono affrontare in Italia, spesso limitando il tempo che possono dedicare al loro core business. Tuttavia il costante supporto di professionisti esperti è un valido sostegno che consente di risparmiare tempo prezioso e dedicarlo maggiormente allo sviluppo del proprio business.